indovina chi prepara la cena: tutto il programma
Qui il programma completo da aprile a novembre
INDOVINA CHI PREPARA LA CENA
a cura di Casa Bucci [sede delle cene] partner Labirinto Cooperativa Sociale con il sostegno di Coop Alleanza 3.0
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLE CENE
Tutte le cene sono gratuite e riservate a 15/20 persone su prenotazione sul sito di Casa Bucci Le cene si svolgeranno a: Casa Bucci – Strada della Romagna 143 – 61121 Pesaro, telefono 3351389271 Per informazioni ed eventuali variazioni al programma, consultare il sito: casabucci.it
Indovina chi prepara la cena è un network di inviti a cena, un ciclo di 10 cene sociali, un dinner club interculturale, un gemellaggio tra diverse esperienze di vita, con menu differenti. Casa Bucci e Labirinto Cooperativa Sociale offrono un’esperienza conviviale dove i “cucinieri” protagonisti delle 10 serate racconteranno le loro storie attraverso i loro menu. Un cibo che parla attraverso i racconti, le immagini, la musica. Un cibo che farà viaggiare, riflettere, imparare, ridere e stupire. Pesaro è famosa in tutto il mondo anche per l’industria delle cucine: grandi aziende che hanno segnato la modernità e contribuito a creare il “New Italian Domestic Landscape” e a trasformare radicalmente le nostre case e i nostri stili di vita. La cucina è praticità, casalinghità, design, costume. È il “cuore della casa” teatro di grandi cambiamenti affettivi e culturali che partono dalla famiglia e dal cibo per arrivare al lavoro, alla vita sociale, alla politica. La convivialità non si limita solo a un momento di condivisione, ma diventa un’esperienza di vita a tutto tondo. Un’importante occasione per scoprire e riscoprire nuove e vecchie culture, usanze e tradizioni, imparando a rispettare le differenze e a valorizzare le similitudini. Una convivialità che si esprime anche attraverso l’attenzione per l’ambiente, del territorio e delle persone e che invita a prenderci cura dei luoghi vicini e lontani. La finalità delle cene è quella di creare relazioni basate sulla condivisione, sulla solidarietà e sulla fraternità. Essa rappresenta un’esperienza di vita a tutto tondo, che coinvolge tutti i sensi e che invita a scoprire nuove culture e tradizioni. Creare un valore aggiunto per la società, che permette di superare le barriere culturali e linguistiche, di creare nuove relazioni e di rafforzare i legami preesistenti, attraverso la condivisione di momenti culturali di festa. I “cucinieri” sono coloro che suggeriranno e cucineranno i menu e che racconteranno le loro storie, aiutati dai “condimenti” ovvero contributi di immagini, video o musiche.
LUNEDÌ 8 APRILE ORE 19 LA FAMIGLIA BUCCI A CASA DEI BUCCI SONO BELLE ANCHE LE CIOTOLE DELL’ACQUA DEL CANE cucinieri Viviana Bucci e Tommaso Bartolucci
Il cenacolo come istituzione nella storia di una famiglia che ha raccolto intorno al desco il fior fiore dell’intellighenzia pesarese e italiana dagli anni Sessanta a fine secolo. Una famiglia che ha “parlato” tramite i suoi oggetti d’uso quotidiano. Cosa c’è di nuovo oggi? Condimento: proiezioni di foto e video di famiglia, mostra di oggetti d’uso dall’Archivio Franco Bucci, la rivista “La Gola” dall’Archivio Gianni Sassi
LUNEDÌ 29 APRILE ORE 19 NOI DOMANI NELL’OGGI cucinieri Luca Pazzaglia e Fondazione Noi domani
La fondazione Noi Domani racconta il suo impegno per promuovere un futuro "adulto" per le persone con disabilità. I progetti con lo sguardo rivolto al domani promuovono esperienze, oggi, per costruire nuovi sguardi e possibilità. Non si può crescere da soli, serve una comunità in grado di pensarci adulti. Quale miglior occasione di una cena insieme per fare comunità?
LUNEDÌ 20 MAGGIO ORE 19 KURDISTAN, LO STATO CHE NON C’È cucinieri Dashti Jalal Mohammed, Karwan Gafour Andrea Zucchi, Stefano Mantovani [Cooperativa Noncello Pordenone]
Il viaggio di una famiglia dall’orrore della guerra in Siria fino a Casa Bucci. Un popolo, quello curdo, che non ha mai avuto uno stato, frammentato e disperso all’interno di altre nazioni e sempre perseguitato. Un popolo fiero, le cui donne sono diventate celebri per aver combattuto la follia dell’ISIS. La storia di una famiglia, dispersa dalla guerra, che si ricompone in Italia e qui fiorisce di nuovo. Condimento: proiezioni di foto, video e musiche tradizionali.
LUNEDÌ 3 GIUGNO ORE 19 DAL FAKOYE ALLE TAGLIATELLE (OVVERO DAL MALI A PESARO) cucinieri Lassina Doumbia e Cristina Ugolini
Dal viaggio della speranza alla cittadinanza italiana (senza dimenticare lo Ius Soli). Un ragazzo parte dal Mali per un viaggio pieno di pericoli, verso un nuovo continente. Acquisirà non solo un nuovo documento, ma una nuova consapevolezza, di quanto sia bella la costituzione italiana e di quanto si debba lottare per vederla applicata. Con uno sguardo accogliente verso l’altro. Condimento: proiezioni di foto, video e musiche tradizionali.
LUNEDÌ 24 GIUGNO ORE 19 PAROLE DI CUCINE cuciniere Gabriela Guerra, Claudia Urbinati, Mara Wolnitsky
Se le cucine potessero parlare racconterebbero molte cose: di piatti accurati e di piatti tirati, di dolci carezze e di paure sommesse, di parole addolcite e di vite sgualcite, di pietanze d’amore e di pietanze d’orrore. Molte sono le parole che la cucina ci dirà intorno alla violenza di genere che lì si consuma nel suo atto finale ma che prima, molto prima e ovunque, inizia dove ancora non la vediamo, nei miti da sfatare, nel linguaggio, negli stereotipi, nelle immagini, nell’umorismo di genere. In quella domanda che rimbomba e persevera il dolore inferto: “ma perché non se ne vanno?”. Condimento: letture.
LUNEDÌ 2 SETTEMBRE ORE 19 FAMIGLIE A TAVOLA AL TEMPO DEGLI INFLUENCER GENITORIALITÀ E SFIDE ODIERNE: NUOVI FORMAT PER INTRECCIARE STORIE E COSTRUIRE COMUNITÀ EDUCANTI. cuciniera Katia Angelini
Stiamo attraversando l’era delle influencer, dei tutorial e dei video con decaloghi per “buoni genitori”. Le famiglie, al contrario oggi più che mai, hanno bisogno di spazi di prossimità, di relazione e di convivialità in cui sentirsi in diritto di liberarsi da deliri di perfezione, da scenari prestazionali, da ansie di giudizi e pregiudizi gratuiti e non richiesti. Bersi un infuso tra genitori, in presenza di un esperto dell’età evolutiva, può diventare lo spazio/tempo preferenziale e più sostenibile per appartenere ad una comunità e rafforzarne la sua capacità di essere davvero educante. Katia Angelini, cooperatrice e pedagogista del Centro per le Famiglie Urbino proverà a condividere pensieri, utopie, riflessioni e soprattutto le parole che circolano tra le famiglie e che possono restituirci uno spaccato del nostro attuale modo di affrontare le sfide odierne. Condimento: letture.
LUNEDÌ 23 SETTEMBRE ORE 19 QUANDO I FAVOLOSI ANNI ’70 DI CATTABRIGHE/VISMARA cucinieri Viviana Bucci e Tommaso Bartolucci
in memoria di Angelo Torcolacci
Le mitiche feste dell’Unità, la coesione di un quartiere intero intorno a un partito, l’arrivo degli “intellettuali” Bucci e Dolcini in sezione e la nascita di amicizie trentennali. Storie serie e aneddoti divertenti che fanno pensare a Quando il libro/film di Walter Veltroni che sarà a cena con noi! Condimento: proiezione di un video originale anni ’70 della festa dell’Unita di Cattabrighe, manifesti originali e inediti di Massimo Dolcini.
LUNEDÌ 7 OTTOBRE ORE 19 NASCERE A METÀ DEL NOVECENTO: UN’EDUCAZIONE CAMPAGNOLA. LA PATATA. UNO SGUARDO CUBISTA cuciniere Alessandro Graziano Nereo Braschi [Nerone]
Amante delle arti di cui è profondo conoscitore, Nerone vive in un casolare vicino a Urbino, luogo di incontri con musica da oltre vent’anni, dove coltiva l’orto e le tradizioni culinarie della madre Leucadia, romagnola doc, quando tutto era legato alle stagioni e alla conservazione dei cibi sott’olio, sott’aceto. Il suo sarà un racconto attraverso lo sguardo dell’arte (centrale l’immagine de I mangiatori di patate di Vincent Van Gogh). Condimento: proiezioni di immagini d’arte e musica.
GIOVEDì 24 OTTOBRE ORE 19 GIÙ LA MASCHERA! STORIE “SCOTTADITO” DELLA TRADIZIONE FANESE RACCONTATE E MANGIATE cucinieri Coordinatrice ed Educatrici Centro Diurno Margherita e Gianluca Ruscitti
Gianluca racconta in qualità di familiare di una persona con demenza, quanto la persona si ancori al passato e sviluppi nel suo immaginario una rappresentazione della realtà tutta sua: a volte fa arrabbiare a volte strappa un sorriso. Preziosa rimane la testimonianza del passato come “confort zone” ricco di consuetudini, sapori, odori del “tempo che fu” che altrimenti andrebbero persi. Condimento: letture.
DOMENICA 3 NOVEMBRE ORE 12 [BRUNCH] LA CERIMONIA DEL CAFFÈ [CHE È ORIGINARIO DELL’ETIOPIA] cucinieri Seada Yasin Assen e Pierpaolo Loffreda
Un brunch dedicato alla cultura dell’Etiopia paese di quell’Africa spogliata da guerre e colonialismo, con particolare focus sulle tradizioni della Valle dell’Omo, culla della civiltà. Al termine la suggestiva cerimonia del caffè un vero e proprio rito con appositi costumi tradizionali e oggetti di artigianato appositamente creati. Condimento: proiezioni di foto, video e musiche tradizionali, oggetti del Etiopia in mostra.